Il CBD è utile al trattamento dell’artrosi nel cane. Fa qualcosa di diverso rispetto ai farmaci tradizionali. Non si limita ad assopire i sintomi ma cura l’organismo alla radice, eliminando il problema. Nel caso del dolore, il cannabidiolo è in grado di trattare anche le forme croniche, quindi quelle che persistono oltre la causa che le ha procurate.

Il tuo cane inizia ad avere una certa età e non si muove più come una volta? Potrebbe essere affetto da un principio di artrosi, assolutamente normale quando gli anni del tuo amico a quattro zampe cominciano a salire. 

Non è più agile come un tempo, lo vedi sofferente quando deve fare le scale oppure salire e scendere dal divano. Vorresti aiutarlo a provare meno dolore e a ritornare a correre come un tempo, ma non sai bene come fare. 

L’artrosi è una malattia degenerativa che compare con l’età sia nell’uomo sia negli animali. È particolarmente fastidiosa poiché la cartilagine tra le articolazioni si consuma e questo causa rigidità e dolore nei movimenti. 

Una volta individuata la malattia è subito il caso di intervenire con un approccio terapeutico

Sappiamo che vuoi fare tutto ciò che è in tuo potere, ma sappiamo anche che non vuoi rischiare ulteriormente la vita del tuo animale imbottendolo di farmaci che potrebbero causare ulteriori fastidi e disagi. 

Allora perché non provare il CBD per cani

La cannabis in ambito veterinario sta vivendo una notevole impennata dopo la crescita che il settore ha avuto per gli esseri umani. Il CBD, o cannabidiolo, è una sostanza naturale ampiamente studiata con decine di proprietà diverse e tutte in grado di ridare la salute al tuo amico a quattro zampe. 

Ecco tutto ciò che devi sapere per trattare con il CBD l’artrosi nel cane

Il CBD aiuta nella riduzione del dolore

Quando si parla di artrosi la cosa importante da fare è riuscire a ridurre il più possibile i sintomi, ossia il dolore e l’infiammazione. Tra le più famose proprietà del CBD spiccano proprio quella analgesica e quella antidolorifica. 

La gestione del dolore è infatti la chiave giusta per permettere al tuo cane di riuscire a muoversi e di condurre una vita normale anche con l’artrosi. 

La normale gestione del dolore con i farmaci tradizionali spesso e volentieri causa più effetti collaterali del disturbo che intende curare. Possono creare dipendenza, hanno controindicazioni da sovradosaggio e possono creare dei danni al fegato. 

Ecco perché sempre più persone stanno curando con il CBD l’artrosi nel cane. Il cannabidiolo è una sostanza naturale che lavora sulla risposta dell’organismo al dolore. Inoltre, a differenza del THC, non è psicoattivo e non causa quindi sballo. Oltre a non creare né dipendenza né assuefazione.  

Una ricerca sulla sicurezza e l’efficacia clinica del trattamento con cannabidiolo nei cani con osteoartrosi ha mostrato una diminuzione del dolore durante la cura con il CBD e nessun effetto collaterale. 

cbd aiuta cane con artrosi

Come il CBD migliora l’artrosi nei cani

Un’azione così naturale è possibile poiché il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, presente nell’uomo e anche negli animali. Il sistema è composto da endocannabinoidi, recettori ed enzimi. Si trova nel sistema nervoso centrale e periferico, quindi raggiunge tutti gli organi, compresa la pelle. 

Gli endocannabinoidi, quando prodotti nella giusta quantità dall’organismo, servono per assicurare il buon lavoro di tantissime funzioni come la memoria, l’umore, il sonno, l’appetito, il movimento e tantissimo altro ancora. Quando tutto funziona come dovrebbe si parla di omeostasi. Capita però che l’organismo non ne produca a sufficienza, ecco quindi che corrono in aiuto i cannabinoidi. 

Avendo una composizione chimica simile, i cannabinoidi vanno a supplire le mancanze degli endocannabinoidi. Interagendo con i recettori CB1 e CB2 sono quindi in grado di trattare tantissime condizioni come la risposta al dolore e all’infiammazione, l’insonnia, la nausea e il vomito, le convulsioni, le malattie cardiovascolari e molto altro. Riportano quindi l’organismo all’omeostasi. 

Il CBD fa quindi qualcosa di diverso rispetto ai farmaci tradizionali. Non si limita ad assopire i sintomi ma cura l’organismo alla radice, eliminando il problema. Nel caso del dolore, il cannabidiolo è in grado di trattare anche le forme croniche, quindi quelle che persistono anche oltre la causa che le ha procurate. 

Ci sono effetti collaterali del CBD per cani?

Dagli studi condotti finora non sono mai emersi effetti collaterali gravi e nemmeno frequenti. Ciò ha portato gli scienziati a considerare il CBD per l’artrite del cane una cura abbastanza sicura e ben tollerata

Solo in rari casi si sono verificati degli effetti collaterali lievi tra cui secchezza delle fauci, affaticamento, stanchezza e alterazioni nell’appetito. 

Se il CBD per animali è ben tollerato, quando possono verificarsi delle controindicazioni?

Possono emergere degli effetti collaterali se il tuo cane sta già seguendo una cura per l’artrosi con farmaci tradizioni e questa cura entra in interazione con il CBD. In questo caso entrambe possono dimostrarsi inefficaci oppure potrebbero far insorgere dei fastidi nel tuo cane. 

Per evitare che questo accada, anche se si tratta di effetti collaterali lievi, ti consigliamo sempre di consultare il tuo veterinario prima di somministrare CBD al cane. Conoscendo la situazione clinica dell’animale e le eventuali cure in atto saprà consigliarti la soluzione più opportuna. 

Il discorso vale anche per il dosaggio. I cani non sono tutti uguali, ciò significa che nemmeno la dose può essere universale. In base al peso devi dosare i milligrammi di prodotto. Puoi seguire le nostre istruzioni sul dosaggio del CBD per i cani oppure chiedere consiglio direttamente al tuo veterinario per avere una sicurezza in più. 

L’olio di CBD per ridurre l’infiammazione

Il dolore viene causato anche dall’infiammazione che caratterizza l’artrosi. Nonostante non sia una malattia infiammatoria, a differenza dell’artrite, l’assottigliamento della cartilagine comporta un’infiammazione. 

L’azione antinfiammatoria avviene sempre grazie all’interazione del cannabidiolo con i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide. In questo modo determina come gli organi risponderanno a un determinato stimolo. In questo caso, il CBD modula i segnali relativi all’infiammazione e al dolore. 

L’effetto del cannabidiolo sulla risposta infiammatoria canina è stato approfondito dagli scienziati. Lo scopo era quello di indagare le proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti del CBD nella risposta infiammatoria canina e i risultati ottenuti sono stati molto incoraggianti. Gli scienziati realizzeranno certamente altri studi per scoprire fino in fondo tutte le proprietà della cannabis terapeutica. 

Inoltre è interessante notare come il CBD sia in grado di ridurre sia le infiammazioni estese a tutto l’organismo sia quelle circoscritte a una determinata zona. Un prodotto estremamente versatile che permette di trattare entrambe le condizioni è l’olio di CBD

fattori che incidono sul dosaggio del cbd per i cani

Come somministrare l’olio di CBD al cane

L’olio di CBD è molto apprezzato nel mercato della cannabis per uso umano e lo sta diventando velocemente anche per l’uso animale. D’altronde stiamo parlando di un prodotto che offre una vasta scelta sia per quanto riguarda la concentrazione di principio attivo sia la formulazione. 

Inoltre, è un prodotto versatile perché può essere utilizzato ovunque e in qualsiasi momento

Per somministrare l’olio di CBD al tuo cane puoi scegliere due strade diverse: 

  • Metodo sublinguale: se il tuo animale è mansueto e non oppone resistenza all’assunzione dei farmaci, puoi somministrargli la dose direttamente in bocca, in questo modo il prodotto verrà assorbito più velocemente e in modo più efficace; 
  • Aggiunto al cibo: se il tuo cane non ama prendere medicinali puoi provare a somministrargli il CBD aggiungendolo al suo cibo preferito.

Inizia con la dose minima consigliata e vedi come reagisce. Segui sempre i dosaggi suggeriti per la razza del tuo cane e non esagerare, un sovradosaggio sarebbe completamente inutile. Se vedi che non si manifestano effetti collaterali puoi aumentare progressivamente la dose nelle settimane fino a quando non vedi miglioramenti. 

Scegli il metodo di somministrazione meno invasivo conoscendo la personalità del tuo amico a quattro zampe. Già l’artrosi di per sé potrebbe renderlo più irritabile e aggressivo del normale, non peggiorare la situazione rendendogli fastidiosa anche la cura. 

I migliori prodotti al CBD per il tuo cane

A questo punto hai tutte le informazioni essenziali per trattare con il CBD l’artrosi nel cane. Ti raccomandiamo di scegliere sempre un olio al CBD pensato per l’uso animale, perché la sua formulazione è diversa da quelli destinati all’uomo. 

L’olio di CBD per cani è privo di THC, quindi della componente psicoattiva della cannabis, e di terpeni. Queste due sostanze sono generalmente comprese nei prodotti full spectrum per l’uomo perché, se presenti in piccole quantità, non provocano alcun problema. Diverso è il discorso per gli animali, il cui organismo non riesce a scomporle. 

Invece, tutte le altre sostanze naturali presenti nella cannabis come le proteine, le vitamine, i minerali e molte altre non sono dannose per il tuo cane, anzi possono fargli soltanto bene.

Scegli quindi prodotti appositi presso aziende affidabili che coltivino la cannabis in modo biologico e utilizzino mezzi di produzione sicuri e industriali. In questo modo avrai la certezza di acquistare un prodotto di qualità realmente efficace. 

Se ti sei convinto dell’efficacia del CBD in ambito terapeutico ti invitiamo a visitare subito il nostro shop online per provare tutti i nostri prodotti al CBD per animali domestici

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